Monday, June 05, 2006

“Venneri boicotta il Premio Barocco”. Parola del Patròn

da "il Paese Nuovo" del 5 giugno 2006


“Venneri boicotta il Premio Barocco”. Parola del Patròn


“Scandaloso!”. Non trova altre parole Fernando Cartenì, presidente del Premio Barocco , per definire il comportamento dell’Amministrazione comunale di Gallipoli, ritenuta colpevole di non concedere l’adeguata attenzione a quello che Cartenì definisce “il più importante evento televisivo di questa Regione”.
A meno di una settimana dall’inizio della diretta televisiva, infatti, non ci sono i permessi per l’installazione dei gonfaloni forniti dalle aziende sponsor del Premio Barocco, mentre le bandierine del Gallipoli Calcio, ha dichiarato Cartenì “sventolano sul corso di Gallipoli ormai da due settimane”.
“Abbiamo assistito nel tempo a un palleggiamento tra Amministrazione Comunale e Comandante dei Vigili urbani”, ha spiegato il patron del Premio, che individua le responsabilità nell’Amministrazione comunale, visto che il Comandante dei Vigili dichiara di non aver mai ricevuto nessuna delibera amministrativa in proposito.
“Questo l’ultimo degli atti della giunta Venneri contro il Premio Barocco” ha constatato con amarezza Fernando Cartenì “nonostante la richiesta di autorizzazione - ha aggiunto - sia partita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno il 5 aprile, in prima istanza, e con integrazione il 23 maggio 2006”.
Ma il patròn Cartenì non intende ingoiare questo rospo, e già ha annunciato azioni legali: “Sono un uomo amareggiato e mortificato - ha dichiarato - proprio dall’Amministrazione della città in cui vivo, ma questa stessa amministrazione si assumerà tutte le responsabilità degli eventuali danni economici che seguiranno a tale spiacevole vicenda”.
“Che bella armonia tra l’Amministrazione e il Premio Barocco - ha commentato sarcasticamente il Presidente - Grazie per quello che avete fatto, grazie per questo epilogo tragico comico! Con serenità dico che, per quanto ci riguarda, riteniamo di aver dato prova di grande senso di responsabilità. Mi chiedo - ha aggiunto - come si comporterebbe questa Gallipoli in presenza di un evento come il Festival Bar, tanto sventolato dall’assessore al Turismo; mi chiedo quale supporto e collaborazione sempre la stessa Gallipoli può veramente fornire: signori miei, un evento televisivo non è una barzelletta, è una cosa seria”.
Il Premio è stato comunque tenuto in grande considerazione da parte di attori importanti del tessuto salentino, come ha voluto far notare Cartenì all’ex sindaco Venneri: “E proprio a dimostrazione che, al contrario di altre realtà, il Premio Barocco riscuote stima e considerazione, oggi (ieri per chi legge, ndr) nella Sala Barocco Meeting dell’area portuale di Gallipoli, è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra Premio Barocco, Confindustria e l’Università degli studi di Lecce. Un grande traguardo per me - ha concluso Cartenì - e per chi lavora al mio fianco quotidianamente, come un forsennato! Grazie a tutti, il Premio Barocco regge, anzi, per chi ancora non ci credesse, si rafforza”.
Comprensibile l’irritazione di Fernando Cartenì, che si sente snobbato, trattato con sprezzante disinteresse proprio dagli amministratori della sua Gallipoli, che con il Premio gode di massima visibilità, non solo grazie alla diretta televisiva su Raiuno, ma anche per tutta una serie di eventi collegati, di iniziative collaterali che creano intorno al Premio, e quindi intorno a Gallipoli, un viavai di importanti personalità del mondo dello spettacolo, del giornalismo, della cultura, della politica e dell’impresa, già nella settimana che precede la diretta e poi nei giorni successivi.
Domani infatti si comincia con un convegno nazionale su Acque di vegetazione in collaborazione con Lachifarma e a seguire il conferimento “Terra del sole award” (settore imprenditoria). Il 7 giugno si va avanti un convegno sulla tutela del diritto d’autore dal titolo “La creatività e le nuove tecnologie. Approfondimenti sul fenomeno della pirateria informatica e telematica: la situazione attuale, la percezione del fenomeno, gli interventi presso i giovani”. Un appuntamento nato con la collaborazione della Presidenza nazionale di Siae, Afi, Univideo, Emca, Fimi e Imaie.
L’otto giugno prossimo sarà la volta del conferimento “Terra del sole award” (alla carriera), con la consegna della Coppa d’Argento Presidenza della Repubblica; poi una mostra con degustazione di prodotti tipici, nella settimana che precede la diretta televisiva, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia e la Camera di Commercio di Lecce, con l’ausilio di aziende del settore gastronomico e delle maggiori cantine del Salento.
Tutti eventi di non facile organizzazione, che hanno richiesto mesi di lavoro da parte dello staff degli organizzatori, i quali ora si sentono danneggiati, così come le imprese che sostengono il Premio, dalla poca considerazione, da parte dell’Amministrazione comunale.
Intanto gli sforzi affrontati inizieranno domani a concretizzarsi in appuntamenti concreti, con l’arrivo a Gallipoli delle delegazioni di Siria, Libia, Marocco, Tunisia, Spagna e Turchia che alle 18.00 parteciperanno al convegno internazionale su “Acque di vegetazione: da problema ambientale a fonte di benessere”, convegno che porterà nella Sala Barocco Meeting, nell’area portuale, anche il Presidente della Provincia Giovanni Pellegrino, il vice presidente della Regione, Sandro Frisullo, l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Enzo Russo, oltre al neoeletto sindaco di Gallipoli Vincenzo Barba.
All’incontro, nel corso del quale sarà presentato lo studio di Lachifarma, che dopo cinque anni di ricerca ha perfezionato una tecnologia di valore mondiale sul riutilizzo delle acque di vegetazione, parteciperanno anche il presidente dell’Aprol Lecce, Francesco Guido, il professor Federico Pirro, docente di Politiche per lo sviluppo dell’Università di Lecce, il dottor Zahoud Abdelkbir, Segretario di Stato del Marocco per le Acque, il ministro dell’Ambiente del Libano, il dottor Yacoub Al Sarraf, il presidente di Lachifarma Luigi Villanova, e il dottor Andrea Negri, “Mediterranean Regional Coordinator Unido”. (s.m.)

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