Tuesday, June 06, 2006

Elettrosmog. Gli ambientalisti snobbano il Comune


da "il Paese Nuovo" del 6 giugno 2006

Elettrosmog. Gli ambientalisti snobbano il Comune


Solo due associazioni cittadine: “CulturAmbiente” e “Prima la salute!” hanno accettato l’invito dell’Assessorato alla Pianificazione territoriale a collaborare alla redazione del nuovo regolamento comunale in materia di installazione di impianti di telefonia e radiobase.
Il 29 maggio scorso, infatti, Luca Guerrieri, consulente del Comune di Lecce, e ingegnere dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente del Lazio, ha presentato alle associazioni la bozza sulle nuove misure che il comune intende adottare.
L’intento dell’Assessorato alla Pianificazione territoriale è quello di coinvolgere i cittadini che sono preoccupati dalle conseguenze dell’inquinamento elettromagnetico, invitandoli a presentare delle proposte per il nuovo Regolamento.
“Purtroppo - spiega Roberto Paladini di CulturAmbiente - la bozza deve rispettare la legge Gasparri, che spiana la strada ai gestori e non fa differenze fra le varie tipologie di antenne, affermando che sono tutte di pubblica utilità. Adesso stiamo mettendo a punto le proposte che già abbiamo fatto verbalmente il 29 maggio scorso e che saranno valutate dai tecnici del Comune”.
La richiesta delle associazioni è quella di autorizzare l’installazione di nuove antenne solo in aree nelle quali non venga messa a repentaglio la salute delle persone, anche se il Comune non ha tanti poteri in merito.
Già il vecchio regolamento, infatti, era stato impugnato davanti al Tar dai Gestori, che lo giudicavano troppo restrittivo. “Il Regolamento - spiega Roberto Paladini - è stato dichiarato illegittimo dal Tar perchè il Comune non poteva deifnire le distanze delle antenne dal centro abitato. Ora la strategia dell’Amministrazione è diversa ed è quella di aprire all’installazione di nuove antenne indicando alcune aree che sono di proprietà comunale, ma in ogni caso la normativa nazionale non lascia molto potere agli Enti locali”.
L’ingegnere Guerrieri, che è stato incaricato dal neoministro all’Ambiente Pecoraro Scanio per attuare le necessarie modifiche alla legge Gasparri sulle telecomunicazioni, sta comunque assistendo il Comune di Lecce in questa delicata fase preparatoria del Documento.
Intanto, prima ancora di incappare in proteste di piazza per l’installazione di nuove antenne, il Comune ha pensato di chiedere il parere dei cittadini e delle associazioni, ma pochi hanno risposto all’appello.
“Ci sentiamo di recriminare - ha commentato il presidente di CulturAmbiente - Andrea Aufieri - come si sia persa una forte opportunità di dialogo con le istituzioni in merito a un problema sentito dalla cittadinanza, strumentalizzato da qualcuno sulla stampa locale, se è vero che lo si denuncia attraverso i giornali e poi non si partecipa al momento positivo”. (s.m.)

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