Saturday, June 10, 2006

Salute mentale, Salento e Puglia verso il salto di qualità


da "il Paese Nuovo" del 10 giugno 2006

Salute mentale, Salento e Puglia verso il salto di qualità


La Direzione generale dell’Asl Lecce1 ha deliberato ieri in merito al piano di attuazione del progetto-obiettivo “Miglioramento e valutazione della qualità dell’assistenza nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura della Regione Puglia”, elaborato dal dottor Serafino De Giorgi, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Lecce 1.
Il progetto, che la Giunta Regionale ha approvato nel dicembre del 2005, estende a tutti i Servizi psichiatrici della Regione un precedente progetto avviato nel 1999, interesserà anche la Clinicha Psichiatrica Universitaria e nell’Asl Lecce 1 i Servizi psichiatrici degli ospedali di Galatina e Campi Salentina.
Le finalità del progetto, che si svilupperà nell’arco di un triennio, sono l’umanizzazione e personalizzazione dell’assistenza, la razionalizzazione degli interventi non limitati unicamente agli aspetti sanitari, la valutazione e il miglioramento continuo di qualità del servizio, lo sviluppo di un ambiente terapeutico non restrittivo, la sperimentazione di modalità alternative di assistenza (approcci gruppali, sviluppo movimento utenti, service user development worker) e riduzione, in collaborazione con i servizi territoriali per la salute mentale, di alcuni indicatori specifici di criticità assistenziale.
Tra questi si pensa alla riduzione progressiva dei ricoveri impropri e ripetuti, della durata media dei ricoveri in Tso (trattamento sanitario obbligatorio) e del loro numero assoluto in percentuale e alla diminuzione progressiva degli episodi di aggressività, eliminazione e del ricorso alla contenzione fisica.
Gli interventi che saranno necessari per la realizzazione del progetto viaggiano su un doppio binario. Da un lato quelli di carattere strutturale-organizzativo, dall’altro quelli centrati sul miglioramento dei livelli d’assistenza che passa attraverso processi di condivisione e partecipazione degli stessi pazienti.
L’aspetto considerato più innovativo di questo progetto è infatti legato al ruolo del paziente e ai nuovi processi di ridefinizione delle pratiche operative, con un momento finale di valutazione con l’adozione di strumenti cartacei e informatici di registrazione, valutazione e soddisfazione degli utenti.
Si tratta di un progetto unico in Italia perchè coinvolge tutti i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura della Regione, e perchè gli obiettivi fissati, se realmente saranno raggiunti, determineranno un salto di qualità dell’assistenza fornita nel corso del ricovero e, più in generale, sull’intero processo di presa in carico e di continuità terapeutica.
Il ricovero è concepito in questo modo non come una parentesi, ma come un momento di lavoro integrato in cui il paziente diviene protagonista attivo, anche nelle occasioni estreme di un ricovero contro la sua volontà.
Sviluppi positivi ci sono anche per i pazienti dell’ex Centro di salute mentale di Carmiano che il 7 giugno scorso hanno protestato negli uffici dell’Asl Lecce 1. Il dottor Serafino de Giorgi, ha infatti assicurato che l’Asl ha già provveduto a deliberare la stipula del contratto con il Comune di Carmiano, dove sarà attiva una subarticolazione del Csm di Nardò, così come a Copertino, mentre a Leverano il Comune ha messo a disposizione gratuitamente dei locali per l’attivazione di un centro diurno di riabilitzione psicosociale. Nelle strutture, ha assicurato il dottore De Giorgi, lavoreranno tutte le professionalità necessarie a garantire prestazioni di alto livello. (s.m.)

1 comment:

Anonymous said...

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