Monday, May 15, 2006

La Regione mette in riga Trenitalia

da "il Paese Nuovo" del 13 maggio 2006

Multe fino a 1,5 milioni di euro all’anno a Trenitalia se non riuscirà a garanitre agli utenti un servizio appropriato. E’ quanto prevede il contratto di servizio siglato dall’assessorato regionale ai trasporti e dall’azienda, un contratto che secondo Mario Loizzo è particolarmente vantaggioso, non più una “burla” come quello del 2001 che andava a tutto vantaggio di Trenitalia e a scapito dell’efficienza del servizio.




La Regione mette in riga Trenitalia
Siglato il contratto di servizio. Multe salate se l’azienda sarà inadempiente

Treni sporchi, ritardatari, carenti di servizi per i diversamente abili, sovraffollati e con le toilettes fuori uso, gelidi l’inverno e roventi l’estate. Un quadro tristemente noto a chi si affida alle ferrovie per viaggiare, a quanti, almeno una volta hanno fatto i conti con almeno uno dei problemi citati.
Ora, però, la Regione Puglia annuncia l’inizio di una nuova era: i treni righeranno dritto. Vietato sgarrare per Trenitalia dopo la firma del contratto di servizio per il trasporto pubblico regionale siglato dall’assessorato ai trasporti e dall’azienda.
L’assessore ai Trasporti Mario Loizzo presenta questo contratto come un documento straordinario, perchè Trenitalia andrà incontro a multe salatissime qualora gli standard qualitativi del servizio non siano rispettati. Le regole sono state riscritte, le inadempienze contrattuali potranno costare all’azienda fino a 1,5 milioni di euro l’anno, mentre il precedente contratto, quello del 2001 era “una burletta”, come lo ha definito Loizzo, perchè contemplava penali pari a 5mila euro complessivi per l’intero anno a causa di inadempienze.
Le multe, che per ogni singolo disservizio riscontrato, possono andare dai 50 ai 250mila euro, potranno essere elevate per numerose motivazioni: dai ritardi alla mancanza di pulizia, dalle porte che non si aprono fino all’aria condizionata fuori uso, ma anche per i treni sovraffollati, per modifiche non concordate al programma di servizio, per la mancata assistenza ai disabili o per l’assenza di emettitrici automatiche funzionanti.
Le sanzioni diventano poi più severe qualora lo stesso disservizio perduri, senza interventi correttivi efficaci, da parte di Trenitalia, per eliminare il problema.
La particolare attenzione verso gli utenti è testimoniata anche da una clausola che impone all’azienda di rispondere ai reclami, pena 50 euro di multa per ogni reclamo ignorato.
A vigilare sull’effettivo rispetto del contratto e a segnalare le eventuali inadempienze sarà un’apposita società esterna, individuata dalla Regione d’accordo con le associazioni dei consumatori.
“Obiettivo del contratto - ha sottolineato Loizzo - non è far cassa con le multe, ma evitare i motivi che portano alle multe”. In questo modo si cercherà di garantire un servizio più efficiente.
Il documento sottoscritto, che nei prossimi giorni sarà ratificato dalla Giunta e dal Cda di Trenitalia, detta nuove regole anche nel campo degli scioperi: “Nei giorni di sciopero - ha spiegato l’assessore ai Trasporti, tra l’altro ex sindacalista - non sarà versato dalla Regione l’intero corrispettivo, che sarà defalcato del 70%. Prima, in occasione degli scioperi, la Regione versava ugualmente il corrispettivo premiando così Trenitalia con una maggiorazione di incassi proprio mentre risparmiava sugli stipendi”.
Da parte sua, la Regione, ha garantito a Trenitalia degli investimenti nel trasporto pubblico “mettendo a disposizione - ha dichiarato Loizzo - risorse e mezzi prima del tutto inesistenti”.
Alla base del nuovo contratto, inoltre, cè una lunga trattativa che, come ha spiegato Mario Loizzo “è durata così a lungo anche perchè i corrispettivi (circa 42 milioni di euro l’anno per 7 milioni di km/treno l’anno) versati dalla Regione a Trenitalia sono fermi al 1999 senza neppure adeguarli all’inflazione”.
“La firma del contratto di servizio - ha concluso Loizzo - rappresenta un importante punto di arrivo e di partenza per la politica dei trasporti della Regione Puglia. Esso infatti caratterizza la svolta operata dalla giunta Vendola anche in materia di trasporti, in quanto consegna alle parti sociali, ma soprattutto agli utenti, uno strumento contrattualmente vincolante, qualificato ed esigibile. Il Contratto, infatti, si incentra sul rispetto della puntualità, sul miglioramento delle pulizie, sul miglioramento del comfort a bordo dei mezzi, sulla condivisione tramite preavviso di ogni variazione di servizio, sul rafforzamento del sistema informativo agli utenti”. (s.m.)

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