Wednesday, May 17, 2006

“Il mercato al centro, sotto la tettoia Liberty”

“Il mercato al centro, sotto la tettoia Liberty”
Rotundo al Settelacquare per ascoltare gli operatori. A quelli di Porta Rudiae dice: l’idea della Poli è di trasferirvi

Settelacquare, 11,30 del mattino. Il candidato sindaco dei Ds Antonio Rotundo fa il suo ingresso nel mercato comunale, accompagnato dal consigliere provinciale Pasquale Porpora e dalle troupe televisive di alcune Tv locali. Rotundo vuole dare un messaggio ai commercianti e alla città: “Il mercato ritorni al centro sotto la tettoia Liberty”, un sogno per molti operatori di Settelacquare che quella sede non l’hanno mai amata.
“Visitare il mercato di Settelacquare significa incrociare anzitutto le attese deluse degli operatori che vi lavorano”, motiva Antonio Rotundo, che ricorda come l’amministrazione comunale di Lecce abbia disatteso gli impegni presi circa otto anni fa con i commercianti, quando il sindaco Poli prospettò loro l’ipotesi di un trasferimento del mercato nell’area dell’ex caserma Massa.
“Nel chiudere la questione in consiglio comunale - ricorda Giuseppe De Gaetano, commerciante di Settelacquare - il sindaco disse: 'avvieremo subito l'iter per riportare il mercato al centro'. Il 5 settembre - continua De Gaetano - faremo otto anni qui dentro, in questa struttura che doveva essere una palestra in Albania e che invece è stata posizionata qui per ospitare provvisoriamente noi commercianti”.
“In Italia - commenta sarcastico Rotundo - non c’è soluzione più definitiva di una soluzione provvisoria, e questa è una dimostrazione. Non siamo solo in presenza di una promessa non mantenuta, di un impegno politico disatteso - argomenta Rotundo - ma anche di una scelta urbana incomprensibile, che cancella l’idea cara a tanti leccesi e diffusamente presente in altre parti d’Italia e d’Europa, di un mercato d’area centrale. Ieri sono stati gli operatori del mercato coperto; domani dovrebbe essere il turno degli ambulanti di Piazza Libertini”.
Non solo, ma le dichiarazioni della Poli circa l’intenzione di sgomberare il mercato di Porta Rudiae (la così detta “chiazziceddhra”) per sostituirlo con un “caffè chantant”, certo non sono state dimenticate dai commercianti di quello storico mercato.
“L’idea della Poli è quella - sostiene Rotundo - forse pensa di trasferire quei commercianti nella zona di Parco Corvaglia”.
Loro, i commercianti, non ci pensano minimamente all’eventualità di sloggiare e considerano l’argomento alla stregua di una diceria.
“Mimino” Catanzaro, però, che in quel mercato ci lavora da 45 anni e che sostiene la Destra, vorrebbe che da parte del Sindaco ci fosse una smentita ufficiale, perchè l’idea, dice, c’era, e magari qualcuno la cova ancora.
Gli affari, dice ancora il signor Catanzaro, vanno abbastanza bene, mentre nella zona di parco Corvaglia sarebbe un disastro, con tutti i supermercati che ci sono nelle vicinanze.
Chi invece di affari non ne fa più, o non come vorrebbe, sono i commercianti di Settelacquare, come racconta Giuseppe De Gaetano, che ricorda come da otto anni a questa parte molti operatori abbiano chiuso bottega, circa il 50% sostiene il signor De Gaetano, e gli altri non navigano certo in buone acque.
A vantaggio di chi va questa situazione? “Io non riesco a darmi una spiegazione dice ancora il commerciante, certo noi con il nostro mercato abbiamo rivalutato questa zona che prima era un deserto, e sicuramente chi ha investito in questa zona ci ha guadagnato, ma io credo che tutto parta dalla concezione di città che ha il Sindaco, che non concepisce il mercato al centro e non vuole sentire ragioni: 'Così voglio e così faccio'”.
Stefano Mele

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